Che la nuova frontiera della smart mobility

fossero i monopattini elettrici si è iniziato ad intuire qualche tempo fa con le nuove regole che molte amministrazioni comunali hanno dovuto introdurre per evitare il dilagare del nuovo mezzo di trasporto in voga soprattutto nelle grandi città. Ora un nuovo passo in avanti: i monopattini elettrici entrano negli innovativi centri di sperimentazione ACI-SARA, che lavorano sulla mobilità del prossimo futuro. Dopo il successo della prima edizione tenutasi presso il Centro Guida Sicuro ACI Vallelunga di Roma, nei giorni scorsi Milano ha ospitato  il lancio del corso dedicato alla guida sicura dei monopattini elettrici promosso da Link, azienda del servizio di monopattini in sharing più avanzato della categoria, progettato da Superpedestrian, la tech company leader nella micromobilità uscita dal Mit di Boston (Massachussets Institute of Technology). 
L’assessore alla Mobilità e Lavori pubblici del Comune di Milano Marco Granelli ha accolto positivamente l’iniziativa perchè – ha detto -“a Milano tutte le società che offrono sharing devono contribuire con il Comune alla formazione e alla sensibilizzazione dei cittadini. Plaudo quindi a questa iniziativa: la conoscenza delle regole e la consapevolezza del pericolo sono il miglior presupposto perché le nostre strade siano sicure”.
Intanto si muove anche il settore delle assicurazioni. Muoversi nel traffico con i monopattini non sempre è facile, tant’è che in Parlamento si sta discutendo sull’opportunità di introdurre un’assicurazione obbligatoria per questi mezzi di trasporto.
Altroconsumo, la famosa associazione dei consumatori e utenti, è andato oltre, come si legge sulla rivista che porta lo stesso nome: “Altroconsumo ha indagato sulle coperture disponibili a seconda del tipo di mezzo e della frequenza di utilizzo, al fine di aiutare i consumatori a individuare la compagnia e la polizza più adatta alle proprie abitudini.
Ma quale polizza sottoscrivere in base alle proprie abitudini? Se la frequenza è continuativa, per intenderci tutti i giorni o quasi, può essere utile una copertura annuale, altrimenti si può valutarne una temporanea per un giorno, tre giorni o una settimana.
Altroconsumo ha analizzato le tariffe per ogni polizza, annuale e temporanea, e le principali coperture. Un passo da fare prima di sottoscrivere una polizza che comprenda anche i mezzi a due ruote è controllare le assicurazioni già sottoscritte, per evitare doppioni. Una polizza rc auto, ad esempio, potrebbe comprendere coperture anche per mezzi diversi da quello assicurato. Una volta individuata la polizza, va letto con attenzione il contratto, in modo da valutare quali protezioni offre e in quali casi, i massimali offerti, le franchigie e cosa fare in caso di incidente (ad esempio la documentazione richiesta) e così via.
Ad esempio, con Europe Assistance, nella polizza mobilità NoProblem, per quelle Gold e Premium è prevista l’assistenza stradale estesa solo per i veicoli a motore di proprietà, ad esempio per auto, scooter, moto, mentre non vale per quelli a motore a noleggio in sharing. Con IBL Banca – TraffiGo si ha la tutela legale in caso di sinistro e anche per i danni subiti come pedone, ciclista, passeggero per coprire le spese legali in caso di controversie. Con Sara per i monopattini si può assicurare solo la responsabilità civile, sia che siano di proprietà sia in sharing. Per Allianz Global Assistance My Mobility e Yolo, polizze di durata breve, per assicurarsi bisogna indicare i mezzi che si intende usare e i premi durano un giorno con il mezzo prescelto”.
Naturalmente le assicurazioni si riferiscono ai mezzi di proprietà, non a noleggio!