Dopo un lungo periodo in zona rossa la maggior parte dell’Italia è tornata in giallo

E sono tornati i pendolari che hanno abbandonato lo smart working. Ma chi sono i pendolari e soprattutto come si spostano? Il Covid ha fatto cambiare le loro abitudini?

AutoScout24, uno dei più grandi marketplace automotive online, ha condotto un’interessante ricerca su un campione di utenti che per motivi di lavoro o studio si spostano tra due comuni diversi. Un approfondimento che coinvolge in realtà un esercito di milioni di persone che per scelta o per piacere devono muoversi e avere un rapporto quotidiano con la quotidianità.
Ne emerge un quadro molto chiaro: la maggior parte dei pendolari si sveglia presto al mattino e utilizza l’auto per muoversi, il 90% sostiene la macchina fondamentale per i loro spostamenti. I 6% usa bus, metro o tram e il 4% il treno.
La ricerca va in profondità: che macchina? Perlopiù i pendolari utilizzano una berlina (42%) o un suv (29%), con alimentazione Diesel (70%).
E volete sapere che fanno durante il viaggio? Ascoltano la radio, in particolare cercano informazioni (61%), ascoltano musica (49%) e stanno al telefono per lavoro (17%).
Chi invece si sposta con i mezzi pubblici preferisce ascoltare la musica (39%) o anche dormire (26%)!

Gli orari e le abitudini – L’81% degli intervistati ha iniziato a spostarsi ogni giorno per necessità, quindi motivi di lavoro e di studio. L’uscita non va oltre le nove di mattina. Si parte dal 44% che esce tra le 7 e le 8 del mattino, a seguire il 27% esce prima delle 7 e solo il 13% tra le 8 e le 9. Di media questi pendolari percorrono circa 80 chilometri tra andata e ritorno trascorrendo in auto o sui mezzi 80 minuti di media. Spesa 200 euro.

Viaggiatori soddisfatti Gli spostamenti comportano delle difficoltà ma il giudizio complessivo è positivo: infatti il voto medio è di 7 in una scala da 1 a 10. Una curiosità: il 73% delle persone interpellate non cambierebbe la propria vita avvicinandosi al luogo di studio o lavoro.

Il Covid 19 – La pandemia ha influito sulle scelte attuali dei pendolari e sulla loro decisione del mezzo da utilizzare per lo spostamento. Il 75% utilizza con maggiore frequenza l’auto da quando è iniziata l’emergenza Covid.  Il 28% ed il  29% hanno ridotto l’uso di treni e altri mezzi pubblici.
Per il 70% il cambiamento del mezzo dipende soprattutto da una questione di sicurezza, per evitare le occasioni di contagio, ma il 25% lo fa per una questione economica. Per quanto riguarda le tempistiche, ben il 47% di chi viaggia in auto impiega meno rispetto al periodo pre pandemia per raggiungere la destinazione.
In futuro si capirà se queste scelte diventeranno definitive o saranno limitate al periodo della pandemia…