Donne e motori, un binomio che si fa sempre più stretto.

Non solo a livello di utilizzo dell’auto ma anche a livello professionale. Sempre più donne trovano spazio nelle aziende che hanno come settore di riferimento l’automotive. Fortunatamente è una realtà che si sta affermando sempre più prepotentemente in questi ultimi anni. Lo rivela anche uno studio di MotorK, azienda leader in Europa nel digital automotive, che dall’esperienza dei percorsi formativi, annuncia dati incoraggianti: sempre più donne trovano spazio in concessionaria grazie alle competenze digitali.

Il mercato del lavoro italiano è in sofferenza, secondo i dati Istat, a dicembre su 101mila posti di lavoro persi, 99mila erano occupati da donne. Dal settore automotive potrebbero però arrivare nuove opportunità per l’occupazione femminile.
Un’analisi condotta da MotorK, impegnata quotidianamente nell’erogazione di webinar, corsi e workshop per formare i dealer italiani e i player del settore sui temi più attuali e strategici connessi al digital automotive, ha rivelato infatti “un aumento consistente delle figure femminili per la copertura dei ruoli manageriali correlati all’universo digitale”. La conferma arriva direttamente dai dati relativi ad alcuni percorsi formativi che l’azienda ha sviluppato dal 2016 a oggi.

“La selezione e la formazione di donne – sostengono in MotorK – è ormai una realtà consolidata sia per ruoli trasversali come quelli di Automotive Digital Manager (ADM) che per quello più recente e verticale di BDC Manager”. L’Automotive Digital Manager è la figura che in una concessionaria di automobili ha il compito di coordinare tutti i processi digitali e i team che li gestiscono, dal responsabile dei social media al CRM manager, fino al campaign manager. Il BDC Manager è invece responsabile del Business Development Center, il team che si occupa di gestire la relazione con lead e potenziali clienti per incrementare il business: si occupa dell’attività strutturata di follow-up prima della vendita dell’auto, durante la trattativa, ma anche dopo aver finalizzato l’acquisto, al fine di fidelizzare il cliente.
“Il periodo che stiamo attraversando – dichiara Marco Marlia, CEO e co-founder di MotorK – ha imposto al comparto della distribuzione automotive di ripensare i propri modelli di business in ottica digitale. Nuove competenze e sensibilità sono la chiave per riuscirci. È proprio per questo che siamo convinti che le opportunità per le donne di farsi strada nel mondo automotive siano sempre più numerose, soprattutto grazie a quei dealer che riconosco il valore e la necessità di puntare sulle competenze delle proprie risorse e sulla misurabilità dei risultati ottenuti”.